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Piero Mascetti

piero mascetti

Piero Mascetti nasce nel 1963 a Roma. Attratto dall’arte e dalle espressioni creative fin dall’infanzia, intraprende un percorso formativo in gran parte autodidatta, apprendendo le tecniche della pittura e del disegno nel corso di un’esperienza come assistente di un anziano restauratore. Lo studio delle tecniche pittoriche classiche, la curiosità e l’approfondimento del Barocco romano, hanno un forte impatto sulla sua personalità artistica e sul suo stile. L’estrema periferia romana da cui proviene gli garantisce un serbatoio di spunti scenici che sono l’elemento principale della sua produzione pittorica: la città dei margini, le creature che la popolano con i loro problemi, le loro vite tra strade e case figlie di un’edilizia spontanea, legata a sofferenze e bisogni. La determinazione nella ricerca di un linguaggio artistico, che colleghi le antiche tecniche della pittura a olio con la necessità di un’espressione contemporanea, lo accompagna in tutto il suo processo creativo.

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Piero Mascetti | Magazzini Einstein

Live performance | Fondazione Villa Audi di Beirut

Piero Mascetti | Corpi da strada | 2005

Piero Mascetti nasce nel 1963 a Roma. Attratto dall’arte e dalle espressioni creative fin dall’infanzia, intraprende un percorso formativo in gran parte autodidatta, apprendendo le tecniche della pittura e del disegno nel corso di un’esperienza come assistente di un anziano restauratore. Lo studio delle tecniche pittoriche classiche, la curiosità e l’approfondimento del Barocco romano, hanno un forte impatto sulla sua personalità artistica e sul suo stile. L’estrema periferia romana da cui proviene gli garantisce un serbatoio di spunti scenici che sono l’elemento principale della sua produzione pittorica: la città dei margini, le creature che la popolano con i loro problemi, le loro vite tra strade e case figlie di un’edilizia spontanea, legata a sofferenze e bisogni. La determinazione nella ricerca di un linguaggio artistico, che colleghi le antiche tecniche della pittura a olio con la necessità di un’espressione contemporanea, lo accompagna in tutto il suo processo creativo.

Tra gli eventi di maggior rilievo si ricordano le personali al Palazzo Comunale di Cerveteri nel 1997, al Palazzo Ducale dei Rospigliosi di Zagarolo nel 1999, al Chiostro di San Cosimato e alla Sala Santa Rita di Roma nel 2000, al Palazzo Morpurgo di Trieste nel 2001, al Palazzo del Senato di Milano nel 2005, la partecipazione al programma Alitalia per l’Arte nelle sedi dell’aeroporto Torino Caselle e dell’aeroporto Eleftherios Venizelos di Atene nel 2002, la partecipazione alla XIV Quadriennale di Roma (Anteprima Napoli) nel 2003 e a premi nazionali quali il Premio Sulmona (XXXI, XXXVI, XL), il III Premio Ferruccio Ferrazzi di Sabaudia, il I Premio Corrado Cagli di Ancona, il XVII Premio Campomarino, la selezione da parte della Rai, nell’ambito del progetto Magazzini Einstein, per il  documentario The making of – Artisti al lavoro andato in onda su Rai Uno e Rai Tre nel 2007, esperienza che produrrà una mostra presso il centro culturale per l’arte contemporanea Il Mitreo di Roma  nel 2013, l’assegnazione del XXVIII Premio Città di Roma nel 2002 e del Premio Personalità Europea 2008 per la pittura, la selezione per il Premio della Camera dei Deputati per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia nel 2011 e nello stesso anno la personale al Museo d’Arte Contemporanea dell’Accademia d’Egitto di Roma. Fuori dai confini nazionali si segnalano la partecipazione come unico rappresentante italiano al 1° Luxor International Painting Symposium in Egitto nel 2008, la selezione per la rassegna internazionale In memoria della Shoah tenutasi a Tel Aviv nelle sedi del Museo Old Jaffa, del Museo Ramat Gan e del Museo Beit Ha’Ir nel 2010. Nel 2011 insieme ad altri artisti italiani viene invitato dalle autorità cinesi ad Hangzhou nell’ambito del progetto Seguendo il cammino di Marco Polo, un gemellaggio culturale tra Italia e Cina, che produrrà due mostre collettive, una presso la Hen Lu Gallery di Hangzhou e l’altra presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2013 torna al Museo Beit Ha’Ir Tel Aviv per la mostra Libro d’Arte e d’Artista. Nel 2014 l’Istituto Italiano di Cultura di Beirut organizza la personale Mediterranean Messis al Museo della Fondazione Audi.

Tra i tanti critici e storici d’arte che hanno scritto e si sono occupati del suo lavoro si ricordano Marco Tonelli, Carlo Fabrizio Carli, Claudio Strinati, Gino Agnese, Riccardo Notte, Salvatore Italia, Renato Civello, Elio Mercuri, Gabriele Simongini, Andrea Romoli Barberini, Giuseppe Di Stefano, Maria Paola Orlandini, Vittorio Esposito, Massimo Duranti, Massimo Rossi Ruben e Raffaele Cavaliere. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero.