7. Il cavaliere malato

8. Occhi di F.

7. 8.
“Spossato da una lunga infermità, […] egli si mise a pensare tra sé ben diversamente dal solito. Poi che si fu alquanto riavuto e per riacquistare le forze ebbe incominciato a gironzolare di qua e di là per la casa appoggiato ad un bastone, un giorno uscì e prese a riguardare con maggior attenzione la campagna che gli stendeva dintorno; ma la bellezza dei campi, l’amenità dei vigneti e tutto quanto è delizia degli occhi non gli davan più alcun diletto; si stupiva dell’improvviso cambiamento e reputava stolti tutti quelli che hanno il cuore attaccato a beni di tal sorta.”
TDC I, I, II, 5